Il sogno inteso come elemento incontenibile, verso cui si tende costantemente, sia nella luce del giorno che nel buio della notte: pura energia di connessione tra l’uomo e l’universo impossibile da ingabbiare. Un universo onirico che vive nella quotidianità delle nostre vite per palesarsi in tutta la sua potenza la notte, quando la razionalità cede il passo al possibile attraverso lo sguardo del “desiderante”.
Con questa installazione site specific ho voluto creare uno spazio di convivenza tra reale e onirico nel tessuto urbano. Attraverso la trasformazione materica di un corridoio cittadino che diventa anche la stanza di Orfeo. Il visitatore entrando, ha la possibilità di immergersi in un’atmosfera polisensoriale che coinvolge occhi, vista e corpo, grazie alla presenza di elementi strettamente legati al sogno : come il buio che rinvia alla profondità notturna e la consistenza luminosa del pavimento.
Il messaggio che emerge come scia lunare alla fine del percorso : “Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei pensieri ?” E’ l’invito a lasciarsi sorprendere dal lato nascosto della realtà del desiderio.
19 Febbraio 2019